Consorzi e sistemi autonomi

I Consorzi e i Sistemi Autonomi di gestione rifiuti sono organismi particolari che, nella raccolta differenziata e nel riciclo, garantiscono filiere apposite per la gestione di particolari tipologie di rifiuti con l’obiettivo di alimentare la gestione circolare dei rifiuti.

I Consorzi di Filiera, per alcune tipologie di rifiuti ed in particolare per i rifiuti da imballaggio, sono stati istituiti in ambito nazionale al fine di assicurare la responsabilizzazione degli operatori economici, conformemente ai principi di “chi inquina paga” e della responsabilità condivisa, e di realizzare determinati obiettivi di recupero.

Le attività dei Consorzi e dei sistemi autonomi che gestiscono le diverse filiere dei rifiuti, quali oli e grassi vegetali esausti, oli minerali usati, pneumatici fuori uso (Pfu), pile e batterie esauste, rifiuti derivanti sa apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), imballaggi e rifiuti di imballaggio, beni in polietilene, etc, sono disciplinate e vigilate dal Ministero. Le indicazioni fornite dal Ministero per l'attività di controllo sono applicabili nel rispetto di ogni normativa specifica per le filiere dei rifiuti.

Il Ministero dell'ambiente ha pubblicato il 6 dicembre 2019 le regole per esercitare le funzioni di vigilanza sui Consorzi e sui sistemi autonomi di gestione dei rifiuti. Il decreto direttoriale 3 dicembre 2019, prot. n. 0000135 disciplina le modalità dell'attività di vigilanza del Ministero sulle attività dei Consorzi e dei sistemi autonomi che gestiscono le diverse filiere dei rifiuti, quali oli e grassi animali e vegetali esausti, oli minerali usati, pneumatici fuori uso (Pfu), pile e batterie esauste, rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee), imballaggi e rifiuti di imballaggio, beni in polietilene. Le indicazioni fornite dal Ministero per l'attività di controllo sono applicabili nel rispetto di ogni normativa specifica per le filiere dei rifiuti. L'attività di vigilanza viene effettuata ai sensi dell'articolo 206-bis del Dlgs 152/2006 il quale prevede che il Ministero dell'ambiente vigili sull'attività del Consorzio nazionale imballaggi e delle relative filiere, dei sistemi autonomi di cui all'articolo 221, comma 3, lettere a) e c), Dlgs 152/2006, dei Consorzi di cui agli articoli 233 (Conoe), 234 (Polieco), 236 (Conou) del medesimo Dlgs 152/2006, nonché di quelli istituiti ai sensi degli articoli 227 (sistemi collettivi relativi a rifiuti elettrici ed elettronici, rifiuti di pile e accumulatori, rifiuti sanitari, veicoli fuori uso e prodotti contenenti amianto) e 228 (pneumatici fuori uso) del Codice ambientale.

I Consorzi interoperano con i soggetti business coordinando la raccolta e il trattamento dei rifiuti spesso in collaborazione applicativa.

Oltre alla realizzazione di soluzioni interoperabili con applicazioni Consortili e a scambio di dati tra Consorzi e Operatori, a questi particolari Soggetti della filiera possiamo offrire soluzioni integrate per:

▶ la gestione normativa
▶ la gestione organizzativa
▶ la gestione contrattuale ed economica
▶ offrire servizi con portali dedicati agli Associati e ai vari Stakeholders